MISSION

L’obiettivo di Routes Agency è porre l’arte contemporanea in una relazione diretta con ogni ambito della vita sociale, investendo sulla ricerca e sulla produzione di trasformazioni responsabili, attraverso la promozione di pratiche estetiche e culturali.

Routes Agency è stata fondata nel 2011 in forma di Cooperativa, da due ricercatrici e docenti universitarie (Viviana Gravano e Giulia Grechi) e un gruppo di giovani curatrici e curatori (Paola Bommarito, Silvia Calvarese, Massimiliano Di Franca, Laura Estrada Prada, Rossana Macaluso). Nel 2015 si è trasformata in Associazione Culturale non a fini di Lucro, con un gruppo di lavoro parzialmente rinnovato. Sono attualmente socie di Routes Agency Viviana Gravano (Presidente), Giulia Grechi (Vice Presidente), Carolina Farina (Socio Fondatore), Paola Bommarito (socia) e Giulia Crisci (socia).

Routes Agency è un attivatore di processi e collaborazioni tra diversi contesti culturali, sociali, istituzionali e produttivi, italiani e internazionali, con un approccio sperimentale e interdisciplinare. Ponendo al centro di ogni sua attività la relazionalità, la necessità di lavorare in rete, lo scambio di esperienze e conoscenze, Routes Agency non appare come un organismo chiuso, ma piuttosto come una piattaforma di azione. Focus specifico delle sue attività è il rapporto con la cultural heritage e in particolare con le diverse declinazioni della difficult heritage, partendo da un approccio teorico legato agli Studi Culturali e Postcoloniali.

Tema generale di ricerca e operatività di Routes Agency è l’idea di “italianità”, intesa come costruzione processuale di una identità culturale diasporica e in continua traduzione, declinata attraverso diverse aree di interesse:

La relazione con il colonialismo, con una particolare attenzione all’esperienza italiana, inteso sia come studio degli immaginari nati in quel tempo, sia come ricerca sulle ricadute immaginifiche e linguistiche che questo produce nel nostro presente razzializzato, e spesso razzista.

La relazione con le migrazioni del passato e le contemporanee, nel duplice senso delle emigrazioni degli italiani interne ai confini nazionali o verso l’estero, e delle immigrazioni che dalla seconda metà del XX secolo interessano l’Italia come paese di destinazione o di passaggio.

La relazione con le memorie difficili, eventi della storia sociale e politica italiana, che in modo più o meno traumatico hanno contribuito e contribuiscono a costruire una certa immagine della nostra identità “nazionale” (come ad esempio Prima e Seconda Guerra Mondiale, nazi-fascismo, colonialismo, terrorismo, segreti di Stato, Mafie)

Routes Agency ha una vocazione interdisciplinare, che unisce uno sguardo curatoriale, uno sguardo artistico e uno sguardo antropologico, con un approccio fortemente politico sul presente. Da un lato il forte interesse di molti artisti e curatori verso le teorie e le pratiche etnografiche, di arte pubblica e relazionale, e dall’altro l’attenzione dell’etnografia e dell’antropologia verso le arti contemporanee, hanno prodotto approcci inediti e letture aperte e dense di sviluppi in molti contesti attuali.

Routes Agency si interessa di qualsiasi forma artistica che lavori con immaginari condivisi: arti visive, live arts e arti performative, arte pubblica e arte relazionale, letteratura, suono, video e arti multimediali, con una attenzione particolare per quella ricerca artistica che pone la relazione di reciprocità con lo spettatore al centro delle sue modalità operative.

Routes Agency si interessa di studi museali e curatela, sempre in un contesto contemporaneo, con un particolare focus sulla relazione tra il pubblico e le pratiche espositive, occupandosi di quelle forme sperimentali di displaying espositivo che mettono in crisi il ruolo del fruitore come soggetto passivo, e lo spazio museale come meccanismo di potere legato al concetto di storia costruito dallo stato-nazione modernista.

Routes Agency considera la ricerca teorica e la ricerca attraverso le pratiche a un pari livello di importanza, proponendo un approccio teorico che già contiene in nuce la possibilità di sviluppare azioni sul campo.

Routes Agency propone convegni e seminari rivolti a studenti universitari e ricercatori, operatori culturali e pubblico specializzato; progetti di formazione e didattica sperimentali rivolti a docenti e studenti di scuole di primo e secondo grado, perchè ritiene di fondamentale importanza dare maggiore spazio alle tematiche fin qui indicate, spesso poco trattate o assenti nei programmi scolastici.

Routes Agency considera la sua attività come una forma di attivismo culturale, e quindi per questo anche politico, che si relaziona con ambienti e contesti accademici e istituzionali, ma anche con associazioni, fondazioni, strutture indipendenti, ritenendo che una capacità di incidenza reale nel tessuto sociale dell’oggi possa passare solo attraverso il recupero e la reinvenzione di pratiche orizzontali, che eludano qualsiasi forma di verticismo culturale, in particolar modo nel contesto italiano.